5 Simple Techniques For reato di spaccio di sostanze stupefacenti pena
5 Simple Techniques For reato di spaccio di sostanze stupefacenti pena
Blog Article
Questo potrebbe pensare chi si trovasse sottoposto a un giudizio per diffamazione, qualora le condanna per traffico di droga sue affermazioni corrispondessero effettivamente a verità. Tuttavia, la verità del fatto, di per sé, non esclude il reato di diffamazione.
Nell'ordinamento giuridico italiano l'azione penale viene esercitata d'ufficio, salvo i casi in cui la legge esige la presentazione di una querela, che opera arrive condizione di procedibilità. Uno di questi casi sono i delitti contro l'onore, per i quali si procede a querela in considerazione del fatto che la risonanza info al reato dal processo (cosiddetto strepitus fori) può aggravare il pregiudizio for every la persona offesa: si lascia pertanto alla volontà di quest'ultima la scelta di consentire il perseguimento del reato.
Ciò configura la cosiddetta provocazione, comune sia all'ingiuria che alla diffamazione, che è variamente configurata dalla dottrina quale causa di esclusione della colpevolezza, ovvero causa di giustificazione o, infine, quale causa di non punibilità in senso stretto.
for every quel che concerne il diritto di critica, invece, definito arrive libertà di esprimere giudizi, valutazioni e opinioni, la dottrina e la giurisprudenza prevalente ricostruiscono le stesse condizioni adattandole alla peculiarità del caso.
Dopo avere visto in quali casi un soggetto può essere calunniato, vediamo ora di analizzare nel dettaglio quali sono le caratteristiche tipiche di questa fattispecie di reato.
Da cui si deduce che sussiste il reato di diffamazione quando sia esposto il fatto soggettivamente; allora è diffamazione.
Rivelare un fatto, for each quanto diffamatorio, ad una sola persona non è reato: non scatta, quindi, né la diffamazione, né l’ingiuria. Se, for everyò, advert ascoltare la narrazione ci sono almeno owing persone si configura la diffamazione. Si ha diffamazione anche se la frase offensiva viene pronunciata a più persone singolarmente in contesti differenti. Ciò che conta è l’intento unitario di voler pregiudicare l’altrui reputazione.
Inoltre, il requisito della “verità”, unito ad altri, può giustificare completamente il comportamento quando lo stesso rappresenta anche esercizio di importanti diritti, tutelati anche a livello costituzionale. Analizziamo la questione più nel dettaglio…
L’art. 21 della Costituzione stabilisce che “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”
Tuttavia, in un’epoca in cui la comunicazione è diventata sempre più diffusa e accessibile grazie alla tecnologia, il rischio di danneggiare la reputazione di qualcuno è notevolmente aumentato.
Nel caso di diffamazione by way of email, la giurisprudenza ha sostenuto che l’invio di e mail a contenuto diffamatorio integra un’ipotesi di diffamazione aggravata e l’eventualità che fra i fruitori del messaggio vi sia anche la persona a cui si rivolgono le espressioni offensive non fa venir meno il reato [2].
Se la persona offesa e l'offensore hanno esercitato la facoltà indicata nel capoverso dell'articolo precedente, la querela si considera tacitamente rinunciata o rimessa.
se la diffamazione consiste nell’attribuzione di un fatto determinato (ad esempio, un particolare evento in gradi di suscitare lo sdegno tra le persone);
il titolo di un articolo giornalistico che accosta un soggetto alla mafia (leggi Diffamazione: basta il titolo di un articolo for every il reato)
Report this page